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Insegnamento
ECOLOGIA
SC08102158, A.A. 2018/19
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2017/18
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
CARATTERIZZANTE |
Discipline forestali ed ambientali |
AGR/05 |
8.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Secondo semestre |
Anno di corso |
II Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica assistita |
Ore Studio Individuale |
Turni |
ESERCITAZIONE |
1.0 |
8 |
17.0 |
Nessun turno |
LABORATORIO |
2.0 |
16 |
34.0 |
2 |
LEZIONE |
5.0 |
40 |
85.0 |
Nessun turno |
Inizio attività didattiche |
25/02/2019 |
Fine attività didattiche |
14/06/2019 |
Visualizza il calendario delle lezioni |
Lezioni 2019/20 Ord.2019
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Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
8 Commissione a.a. 2019/20 |
01/12/2019 |
30/11/2020 |
ANFODILLO
TOMMASO
(Presidente)
CARRER
MARCO
(Membro Effettivo)
CATTANEO
DINA
(Supplente)
PETIT
GIAI
(Supplente)
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7 Commissione a.a. 2018/19 |
01/12/2018 |
30/11/2019 |
ANFODILLO
TOMMASO
(Presidente)
CARRER
MARCO
(Membro Effettivo)
CATTANEO
DINA
(Supplente)
PETIT
GIAI
(Supplente)
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6 Commissione a.a. 2017/18 |
01/12/2017 |
30/11/2018 |
ANFODILLO
TOMMASO
(Presidente)
CARRER
MARCO
(Membro Effettivo)
CATTANEO
DINA
(Supplente)
PETIT
GIAI
(Supplente)
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Prerequisiti:
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Conoscenza della biologia vegetale di base. |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
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Al termine del Corso lo studente dovrebbe acquisire almeno le seguenti cooscenze/abilità.
1. comprendere/spiegare struttura e funzionalità dei principali biomi terrestri;
2. comprendere e dare ragione dei principali fenomeni meteorologici (ad es. precipitazioni, andamenti delle brezze etc.);
3. predire le risposte delle piante alla variazione delle risorse e delle condizioni (luce, acqua, CO2, nutrienti, temperatura, VPD);
4. riconoscere i principali adattamenti delle specie arboree alla radiazione (specie tolleranti/intolleranti l’ombra) e alla disponibilità idrica (specie evitanti/tolleranti il deficit idrico);
5. stimare grossolanamente l’entità della traspirazionee della produttività di alberi e comunità;
6. spiegare il bilancio energetico planetario, l’effetto serra e le possibili dinamiche climatiche;
7. definire le componenti del bilancio energetico in diversi ecosistemi;
8. comprendere/predire le dinamiche delle popolazioni e l’importanza della biodiversità animale e vegetale;
9. comprendere il ruolo della foresta nei cicli dell’acqua e del carbonio;
10. quantificare le efficienze di trasferimento di energia e materia tra i diversi livelli trofici in diversi ecosistemi;
11. comprendere sommariamente la dinamica ed il grado di disturbo degli ecosistemi
12. pensare/agire con visione ecosistemica (ossia con la consapevolezza delle cinque proprietà degli ecosistemi);
13. mettere in atto il metodo scientifico per l’analisi delle relazioni pianta-ambiente: formulazione domanda, ipotesi, progettazione esperimento, misurazione, analisi, valutazioni delle incertezze e scrittura documento IMRaD
conoscenze/abilità professionalizzanti: 2, 3, 5, 11 e 12.
conoscenze abilità trasversali (soft-skills): 13 |
Modalita' di esame:
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L’esame è orale e si svolge scegliendo in modo casuale 3 domande (2 nel caso si presenti la relazione dell'esercitazione in foresta) dalla lista delle 56 domande che è disponibile nel sito Moodle
Prova di abilitazione
Per accedere all’esame orale è necessario superare una prova di abilitazione (su UNIWEB appare come prova parziale) che consiste in 15 domande a risposta multipla. Le domande riguardano aspetti generali e basilari della disciplina La prova è organizzata 2-3 giorni prima dell’appello ufficiale. La durata della prova sarà di 15 minuti esatti.
Per essere abilitati bisogna raggiungere un punteggio di almeno 10 punti (ossia con 10 la prova è superata). Per ogni domanda giusta viene assegnato 1 punto; per ogni domanda con risposta sbagliata vengono assegnati -0.5 punti; per ogni domanda lasciata senza risposta vengono assegnati 0 punti
L’abilitazione è valida per 1 anno e non viene tenuta in considerazione per la media della valutazione finale.
Relazione dell’esercitazione di San Vito
Gli studenti che hanno partecipato all’esercitazione di San Vito di Cadore sono obbligati a produrre una relazione finale con la struttura che è stata indicata a lezione (vedi documenti in materiale didattico). La relazione va presentata almeno 7 giorni prima dell’appello orale ed i commenti e/o chiarimenti sulla relazione costituiscono la prima domanda per il candidato.
Il candidato che ha presentato la relazione sosterrà l’esame scegliendo in modo casule solo 2 domande dalla lista. Ne consegue che la relazione costituisce 1/3 della valutazione finale. |
Criteri di valutazione:
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Valutazione basata:
- capacità di valutare quantitativamente le relazioni tra organismi viventi ed ambiente a diverse scale spazio-temporali (ad es. foglia, individuo, comunità; secondi, giorni, anni);
- sulla capacità di spiegare le relazioni causali nei diversi processi (ad es. CO2 in atmosfera e variazione di temperatura; disponibilità idrica ed produttività degli ecosistemi);
- sulla dimostrazione di aver acquisito una visione ecosistemica (olistica) per l'analisi dei sistemi da gestire.
- sulla capacità di individuare le relazioni nella gestione delle foreste.
1/3 della valutazione riguarda la relazione dell'esercitazione in foresta in cui verrà valutata la capacità di realizzare un documento il più simile possibile ad un articolo scientifico (sintesi, completezza, capacità di analisi e di discussione dei risultati). |
Contenuti:
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Definizioni; attività umane e conseguenze sugli ecosistemi terrestri; ecologia forestale e gestione sostenibile; ecosistema come unità base dell’ecologia forestale; diversità biologica; biomi e climi: temperatura, precipitazioni (1 CFU).
Esercitazioni in foresta a S. Vito di Cadore presso il Laboratorio di Ecologia Montana. Relazioni pianta-ambiente: fattori ambientali e loro rilevamento; accrescimento longitudinale, accrescimento radiale e caratteristiche fogliari in relazione alla disponibilità idrica in pino silvestre in ambiente montano. Esercitazioni in aula: analisi dei dati raccolti nell’ambito dell' esercitazione in foresta e predisposizione della relazione finale (2 CFU).
Atmosfera: composizione, struttura e circolazione. Radiazione: spettro, principali leggi fisiche, assorbimento, trasmissione e riflessione in atmosfera; fattori di variabilità del flusso radiativo; effetto serra e cambiamenti climatici; radiazione netta e bilancio radiativo nelle piante (1.5 CFU).
Fattori di controllo della fotosintesi, fototemperamento; relazioni acqua-pianta: ciclo dell’acqua, traspirazione e disponibilità per gli ecosistemi; adattamenti di resistenza al deficit idrico delle specie forestali; bilancio energetico in diversi ecosistemi terrestri; temperatura: basi fisiche di controllo, effetti fisiologici (1.5 CFU).
Ecosistema- funzionalità: flusso di energia e materia nell’ecosistema; fattori di controllo della produzione primaria lorda e della produzione primaria netta; relazioni trofiche: catene alimentari, piramidi ecologiche; popolazioni e comunità: curve di crescita, competizione e adattamento; dinamiche temporali dell’ecosistema: successioni, disturbi e risposte; ciclo del carbonio, foreste e protocollo di Kyoto (2 CFU). |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
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Lezioni frontali, esercitazione in foresta ed esercitazioni in aula.
Particolare l'importanza dell'esercitazione in foresta (a San Vito di Cadore) in piccoli gruppi (14-18 studenti) per discutere in campo di molti degli argomenti trattati durante il corso. Inoltre gli studenti faranno una esperienza di ricerca di ecologia forestale. Gli studenti dovranno raccogliere informazioni per quantificare quanto la disponibilità idrica determini la crescita nel pino silvestre. |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
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Vengono messi a disposizione (ad inizio corso) tutte le presentazioni di lezione e tutti i dati raccolti nell'esercitazione di San Vito. Inoltre sono messi a disposizione anche due testi (PDF) su come si prepara la relazione finale e su come si elaborano i dati (con tutorial per uso del software infostat)
PER STUDENTI LAVORATORI: il docente è disponibile ad organizzare delle lezioni di ripetizione/approfondimento in orari da definire con lo studente lavoratore. Si invita a contattare il docente per queste specifiche esigenze legate all'attività lavorativa. |
Testi di riferimento: |
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Smith M, Smith RL, Elementi di Ecologia. --: Pearson Paravia Bruno Mondadori., 2017. nona edizione
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Didattica innovativa: Strategie di insegnamento e apprendimento previste
- Case study
- Working in group
- Quiz o test a correzione automatica per feedback periodico o per esami
- Utilizzo di video disponibili online o realizzati
- kahoot
Didattica innovativa: Software o applicazioni utilizzati
- Moodle (files, quiz, workshop, ...)
- kahoot
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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